tipi di carte

I formati di carta tradizionali sono stati standardizzati secondo la normativa internazionale ISO216, nata per favorire la produzione ed evitare la diffusione di formati diversi e incompatibili tra loro.

Oltre al formato, quindi alle dimensioni, la carta si può classificare anche in base alla grammatura, ossia al peso specifico per ogni centimetro quadrato di foglio, anch’essa regolata dalla normativa ISO216.

I tipi di carte e le convenzioni

Per quanto riguarda i formati, quello base da cui partire per ottenere tutti gli altri è stato convenzionalmente chiamato A0: la sua superficie misura un metro quadrato e le sue misure sono 841 × 1189 mm.

Questo è il formato standard più grande previsto dalla normativa ISO216: per ottenere i formati più piccoli, si è convenzionalmente deciso di basarsi su un calcolo matematico. Ogni formato successivo dovrà essere ricavato dividendo a metà il lato lungo del formato precedente, in modo tale che il rapporto tra le due metà sarà sempre √2.

Dal formato A0, quindi, si ricava il formato A1, con dimensioni 594 × 841 mm, dal formato A1 il formato A2, con dimensioni 420 × 594 mm,  il formato di stampa volantini A5 di  148 x 210, il formato per volantini e flyer A6, e così via, fino ad arrivare al formato A10, che misura 26 × 37mm, che è il formato pi ù piccolo che è stato previsto dalla normativa ISO.

tipi di carteQuindi, i tipi di carta previsti dalla normativa internazionale ISO216 sono complessivamente 11, dall’A0 all’A10, ma come spiegato prima, le dimensioni dei lati e la superficie utile non sono gli unici fattori che sono stati normalizzati e standardizzati dalla normativa ISO216, che ha provveduto anche a stilare valori tabellari per quanto riguarda la grammatura dei fogli di ciascun formato.

Il formato di riferimento anche per la definizione degli standard di peso è l’A0 che, stando alle convenzioni, dovrebbe avere un peso di 80 grammi: ricordando che i formati successivi si ottengono dividendo a metà il lato lungo del formato precedente, è facile intuire come anche la grammatura subisca quindi un dimezzamento.

Il formato A0, infatti, altro non è che due fogli in formato A1 affiancati che, quindi, avranno peso dimezzato rispetto al formato precedente: da 80 grammi si dimezza a 40 grammi e così via.

La scelta di normalizzare anche la grammatura si è resa fondamentale per i processi di stampa, in modo tale da poter realizzare macchine stampanti uniformate per tutti i Paesi e non differenziate in base alle decisioni di ogni singola organizzazione di standardizzazione nazionale.