Il prurito che si manifesta nella zona anale è un problema più comune di quanto si pensi, anche se è un taboo e molti non ne parlano nè con la propria cerchia di conoscenti e familiari nè con il proprio medico curante. Il disturbo è decisamente intimo e personale, ecco perché discuterne apertamente può diventare decisamente imbarazzante.
Nemmeno sui mezzi d’informazione se ne parla con libertà, ecco perché trovare una soluzione può diventare davvero complicato per chine soffre. Affrontiamo quindi insieme questo problema partendo da una considerazione importante, ossia che il prurito anale è solo un sintomo di qualcosa che non va, e non una malattia vera e propria, è sicuramente un disturbo di salute ma nasconde qualcosa di più ampio.
Una delle principali cause di questo prurito è l’assunzione di medicinali che irritano l’intestino e la zona sfinterica, come ad esempio il pomodoro o i cibi piccanti che possono causare il prurito.
A volte il prurito anale deriva da eccessiva sudorazione, meno spesso da neoplasie: insomma, è sempre meglio farsi visitare da un medico per capire di quale problema si tratta.
La diagnosi di uno specialista aiuterà il paziente a raggiungere una più rapida scomparsa dei sintomi, senza timore di parlare apertamente di un problema come questo.