Alcuni problemi di salute possono diventare così imbarazzanti da far chiudere il paziente in un silenzio che non lo fa confidare nè con il proprio medico nè tantomeno con i propri familiari o amici. In questo modo egli pensa che la situazione migliorerà da sola, invece non fa altro che peggiorare il suo stato di salute.

16-01-29480-1Tenere la testa sotto alla sabbia non risolverà alcun problema e nemmeno confidare nella buona sorte non aiuterà il paziente a guarire, perciò continuerà a manifestare ricorrenti problemi di prurito anale e non starà meglio. Quanto più si attenderà e quanto più il fenomeno diventerà fastidioso e spiacevole: è vero che i casi acuti il più delle volte regrediscono da soli nel giro di pochi giorni, ma per alcune persone il prurito può dura settimane e settimane oppure può essere ciclico e ripresentarsi nel tempo dimostrando un carattere cronico.

In questi casi basta consultare il proprio medico per raggiungere una cura risolutiva: chiamando uno specialista in proctologia potrete avere una diagnosi più precisa del vostro prurito anale e potrete lavorare all’individuazione delle possibili cure.

Tra le cure possibili mettiamo al primo posto l’eliminazione di particolari categorie di alimenti dalla propria dieta: anche con le pomate per alleviare i sintomi si potrà trovare il giusto sollievo. Sempre meglio rivedere le proprie abitudini igieniche e rivolgersi al dottore al più presto.