Oggetti di metallo stagnato

Mediante il processo della stagnatura è possibile applicare, attraverso reazioni elettrolitiche, un sottile strato di stagno sulla superficie di un metallo. Così facendo si ottiene un manufatto resistente alla ruggine e alla corrosione, ma non solo.

Grazie al rivestimento superficiale di stagno, infatti, il metallo migliora notevolmente dal punto di vista estetico, diventando lucido e brillante, e inoltre viene incrementata di molto anche la sua conducibilità elettrica.

Sono diversi i metalli che possono essere sottoposti alla stagnatura, quali ferro, rame e alluminio, e anche leghe come ottone e bronzo. Per avere un esempio di quali siano i manufatti metallici che si possono ottenere da queste lavorazioni, basti pensare alle lattine e ai contenitori comunemente utilizzati per gli alimenti, realizzati in acciaio stagnato. Ma le potenzialità di questo trattamento non si esauriscono certo qui, dal momento che i componenti stagnati trovano un larghissimo impiego in molti settori industriali.

Queste lavorazioni vengono effettuate da aziende specializzate e, a Parma, Zep s.r.l. rappresenta il punto di riferimento per l’esecuzione di una stagnatura di qualità. Presso questa azienda emiliana lavora personale esperto che, mediante appositi macchinari ed attrezzature, è in grado di effettuare stagnature elettrolitiche con riporto da 3 a 35 micron certificati.

A ulteriore garanzia delle lavorazioni effettuate e dell’attenzione alle esigenze del cliente, si ricorda che Zep è un’azienda certificata secondo la norma ISO 9001 dall’ente DNV. Per saperne di più sui trattamenti: nicasil-zep.com.