Grazie alle rampe di carico, presso industrie e stabilimenti produttivi è possibile effettuare con rapidità ed efficienza le operazioni di carico e scarico.
Di queste installazioni esistono diverse tipologie: si va ad esempio dai relativamente semplici pianali a raggio ai pianali telescopici, dotati di un elemento allungabile orizzontalmente, fino ad arrivare alle vere e proprie pedane elettroidrauliche caratterizzate da una complessità tecnologica e da una capacità di carico superiori, tali perciò da renderle adatte agli impieghi più gravosi e intensivi.
Essendo soggetta a forti sollecitazioni a livello meccanico, soprattutto quando il suo azionamento avviene a ritmi serrati, una pedana di carico inevitabilmente risentirà dell’usura; per questo vanno effettuate delle manutenzioni preventive a carico di questi sistemi.
Le manutenzioni altro non sono che dei controlli eseguiti con cadenza regolare – almeno due volte all’anno per i sistemi industriali, come specifica la normativa oggi in vigore – che hanno come obiettivo il verificare che tutte le parti meccaniche ed elettriche funzionino al meglio.
I tecnici che eseguono i controlli ricercano attivamente i “sintomi” che qualcosa non sia in condizioni ottimali, intervenendo se necessario su piccoli danni o alterazioni per evitare che questi possano sfociare – se non trattati adeguatamente – in guasti che, oltre a essere costosi da riparare, possono anche compromettere i ritmi di produzione all’interno dell’azienda e creare quindi un danno economico indiretto.