La micropallinatura è un trattamento necessario che viene effettuato sulla superficie di un materiale e serve per permettere allo strato superficiale del materiale di accogliere in modo più efficace i trattamenti successivi di rivestimento. Parliamo anche delle superfici in acciaio inox: in questi casi il rivestimento rappresenta una finitura a se stante che già “basta” al materiale.
La micropallinatura omogeneizza la superficie del materiale. Come fa? Innanzitutto asporta all’incirca 1 micron di materiale, azione che consente di ottenere una asperità superficiale minima ma anche un netto miglioramento rispetto all’aderenza del deposito. L’ancoraggio dello strato di nichelatura, grazie a queste operazioni, viene nettamente preservato.
La micropallinatura (che fa raggiungere al materiale un grado di rugosità che risponde a un indice di 1,6) può essere effettuata in tre principali modalità:
– la granigliatura, che migliorare la lavorazione degli acciai inox ed induriti e si effettua con cristalli di corindone lavorando su due macchine a lavorazione manuale;
– la granigliatura con sfere in ceramica (macchina a lavorazione manuale), molto utile nella lavorazione dell’acciaio inox in cui è indispensabile prestare grande attenzione agli elevati standard estetici di un materiale;
– la micropallinatura con granacciaio, per le leghe a bassa durezza superficiale e tutti gli altri acciai, e viene effettuata con due macchine automatiche.