Per mezzo delle presse piegatrici, a partire da un materiale di forma piana come la lamiera di metallo è possibile ottenere oggetti in tre dimensioni che si utilizzano in moltissimi diversi settori, come l’industria automobilistica, l’elettronica di consumo e non solo.
Queste macchine utensili presentano il vantaggio di effettuare una lavorazione in serie e, inoltre, possono essere muniti di accessori di ogni tipo che permettono di ottenere una varietà pressoché infinita di pezzi diversi. Di che utensili si tratta? Vediamoli insieme.
- Matrici: costituiscono la base di appoggio della lamiera;
- Punzoni: rappresentano la parte del sistema che “cala” sulla matrice; la lamiera compresa tra i due utensili viene quindi deformata in base alle loro precise geometrie;
- Lame: oltre alla deformazione controllata, la lamiera può anche essere sottoposta a tranciatura: in questo caso si utilizzano dei punzoni dotati di profili di taglio.
A causa del lavoro intensivo e gravoso a cui sono sottoposti, gli utensili delle presse piegatrici devono essere realizzati con materiali estremamente robusti e capaci di resistere all’usura meccanica.
Per questo motivo, si tende a privilegiare in particolar modo l’utilizzo di acciai contenenti elevati tenori di carbonio: l’accurata scelta dei materiali di partenza per la realizzazione degli utensili permette di ottenere accessori per presse piegatrici in grado di resistere a un numero elevato di utilizzi (anche 20 o 30 mila pezzi prodotti).