Oggetti sottoposti a fosfatazione

Fra le tante tipologie di trattamento cui può essere sottoposto un oggetto o componente in metallo oggi vogliamo soffermarci sulla fosfatazione e sui suoi numerosi vantaggi.

Innanzitutto questo trattamento è piuttosto versatile, essendo utilizzabile su svariati metalli come l’acciaio inox, il ferro e diverse leghe metalliche. Il motivo per cui si esegue la fosfatazione è la creazione di un rivestimento superficiale che faccia in modo che la superficie dell’oggetto resista meglio alla corrosione, ma al tempo stesso che si possa eseguire con successo un trattamento di verniciatura durevole nel tempo.

Esistono due diversi modi di eseguire la fosfatazione, a cui corrispondono due differenti riporti: da una parte troviamo il trattamento a base di sali di zinco – secondo il quale si ottengono spessori finali di rivestimento variabili tra i 6 e i 15 micron – e dall’altra il trattamento con sali di zinco e calcio in base a cui gli spessori ottenuti vanno tipicamente dai 3 ai 6 micron.

Per poter eseguire correttamente la fosfatazione è indispensabile sottoporre l’oggetto da trattare a vari trattamenti preventivi che lo “preparino” al meglio alla deposizione del nuovo riporto; tra di essi ricordiamo la sgrassatura, il lavaggio, il decapaggio e l’attivazione. Per maggiori informazioni sulla fosfatazione e sulle sue applicazioni si può consultare il sito web nicasil-zep.com.