Un ascensore

Pressoché ovunque nel mondo si possono incontrare impianti di trasporto verticale al servizio delle persone, di cui gli ascensori rappresentano gli esponenti più “celebri” e diffusi capillarmente negli edifici.

Gli impianti dei giorni nostri sono lontani discendenti di sistemi di sollevamento che vennero inventati quasi 2.000 anni fa: la messa a punto del primo ascensore ante litteram venne attribuita a Vitruvio, famoso architetto romano che ebbe l’idea di costruire un sistema azionato tramite corde.

Nel corso dei millenni l’uomo ha cercato di creare sistemi sempre più efficienti per il sollevamento di cose e persone, e un importante punto di svolta ebbe luogo nel XIX secolo quando, durante la rivoluzione industriale in Inghilterra, entrarono in funzione i primi ascensori-montacarichi per estrarre il materiale minerario dal sottosuolo.

Le tecnologie di azionamento di questi impianti vennero in seguito adottate anche in ambito civile ed è così che, verso la metà dell’Ottocento, nacquero gli ascensori “moderni” per le persone.

Rispetto ai due millenni di storia degli ascensori, 150 anni potrebbero sembrare pochi, eppure è proprio in questo relativamente breve lasso di tempo che vennero sviluppate tecnologie sempre più efficienti, che oggi possiamo ritrovare negli ascensori installati a Modena così come altrove in Italia.

La sicurezza è un aspetto chiave delle moderne installazioni, al pari dei consumi energetici che, in un’ottica di risparmio ed ecosostenibilità, tendono a essere sempre più ridotti.