Per via delle “attività” che qui si svolgono, i bagni – soprattutto se pubblici e molto frequentati – non sono esattamente dei luoghi che spiccano per la loro profumazione. Come mai, però, alcune toilette appaiono pulite e decorose, anche all’olfatto, mentre altre invece fanno venire voglia di tapparsi il naso sin dal primo momento che vi si mette piede?
Il fatto di avere una buona (o meno) esperienza nei servizi igienici pubblici è in parte conseguenza dei comportamenti dei precedenti avventori ma, soprattutto, dipende dal modo in cui i bagni vengono gestiti quotidianamente. Occorre infatti che il management dedichi la giusta attenzione alle operazioni di pulizia e di igienizzazione delle toilette, soprattutto per quanto riguarda i sanitari, mediante interventi frequenti e accurati.
Ma un bagno piacevole da utilizzare è frutto anche di un frequente ricambio di aria: non si può certo pensare che l’ambiente possa avere un odore soddisfacente se non si aprono le finestre di tanto in tanto. Se queste non fossero presenti, aspiratori e ventole potranno svolgere il compito al posto loro.
Una volta attuate queste strategie di base per la pulizia, ecco un tocco finale che non passerà certo inosservato al naso degli avventori: l’adozione di deodoranti per ambienti discreti ma efficaci, che conferiscano all’atmosfera una piacevole profumazione.