Molti genitori spesso si mettono le mani nei capelli quando i loro bambini sono restii a lavarsi anche solo le mani – ma occorre insistere ed essere perseveranti, perché è solo apprendendo da piccoli le buone pratiche dell’igiene personale che i figli potranno crescere sani e consapevoli delle questioni riguardanti la salute.
A proposito di igiene e di salute, uno studio condotto in Cina qualche tempo fa ha gettato luce su un fenomeno di cui si parla poco, ma per certi versi preoccupante. Alcuni ricercatori del Beijing Health Technical Research Center di Pechino hanno preso come volontari quaranta bambini delle scuole elementari designandone uno come “paziente zero”, ovvero il primo responsabile di un’ipotetica epidemia trasmessa col contatto.
Le mani di questo bambino sono state marcate con un agente fluorescente innocuo e invisibile a occhio nudo e, dopo una giornata di gioco e studio, sono state esaminate le mani di tutti i suoi compagni mediante uno speciale rilevatore. Si è scoperto che oltre 6 bambini su 10 sono stati contaminati in soli 30 minuti di gioco, e il 100% in un’ora di attività all’aperto.
Questo studio dimostra come sia indispensabile insegnare ai nostri bambini a utilizzare regolarmente il sapone liquido nei dispenser dei servizi igienici delle loro scuole, soprattutto dopo che sono stati al bagno e prima di mangiare: in questo modo la salute dei singoli verrà preservata e si porrà un blocco alla trasmissione dei germi agli altri.