Anche il vostro bagno soffre della sindrome di Lilliput? Niente paura, con il box doccia adatto potete personalizzare il bagno e renderlo il più confortevole che sia possibile.
Il box doccia e l’organizzazione della stanza da bagno come ambiente
Può tranquillamente capitare che l’arredo del bagno, come del resto quello di tutto un appartamento, debba essere subordinato non tanto al budget quanto allo spazio a disposizione.
Questo aspetto tra l’altro entrerebbe in conflitto con una delle tendenze internazionali che si ta diffondendo abbastanza capillarmente e velocemente: quella del considerare anche il bagno come una vera e propria stanza, non semplicemente come luogo di servizio.
E in questo senso, appunto se, invece, lo spazio a disposizione è limitato, può essere proprio il box doccia l’elemento, la cifra, che danno alla stanza da bagno la tanto sospirata omogeneità e abitabilità al di là del servizio.
In un certo senso, un grande box doccia è una “scusa” per creare un grande bagno là dove non sarebbe possibile.
“Occupa” il bagno con il box doccia!
Il box doccia, quindi, per far “esplodere” la stanza da bagno.
Ma come?
Per esempio con un box doccia in cristallo senza telaio (ce ne sono di più piccoli e di più grandi, a pianta quadrata ma anche a pianta semicircolare: per cui, comunque, ampia libertà di scelta nelle soluzioni).
E se il problema, più che la metratura, è una cattiva organizzazione dello spazio a disposizione, con angoli inutili e nicchie, il box doccia è possibile ripensarlo appunto in una soluzione di porta in cristallo per doccia a nicchia, per non lasciare inutilizzato neanche un centimetro dello spazio a disposizione e, tramite l’uso, ancora, del cristallo, per non perdere niente in luminosità dell’ambiente.
Il problema degli spazi è così risolto, in maniera indolore e magari, acquistando online, senza neanche doversi muovere da casa per fare il giro di negozi e magazzini.